A Christmas Carol - Commento Al Film

 

1) Analizziamo la personalità di questo vecchio avaro, che ha fatto del denaro l’unica ragione di vita, cancellando e distruggendo in nome della ricchezza:
-
L’AMORE DELLA SUA RAGAZZA (abbiamo sentito appunto dalle labbra di lei: “Un altro idolo ha preso il mio posto, un idolo d’oro. Voi valutate tutto in base al guadagno”);
- i
RAPPORTI CON GLI ALTRI (nella scena iniziale viene evidenziato che tutti lo evitano o si scansano o addirittura fuggono al suo passaggio);
- i
SENTIMENTI E LE EMOZIONI (il particolare della lacrima che gli sfugge e che lui vuol nascondere – “un po’ di polvere nell’occhio”);
-
Un particolare che potrebbe passare inosservato e che invece è importante lo possiamo percepire nella scena in cui si vede lui da ragazzino solo nell’aula che canta “ADESTE FIDELES” e al “Venite adoremus” si arresta senza pronunciare la parola “Dominum”… Pur essendo così giovane nel suo cuore già non c’è più spazio per Dio. Il suo Dio è qualcos’altro!
La figura del vecchio Scrooge ricorda la
parabola raccontata di Gesù in Lc 12, 16-21:
Disse poi una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto. Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti? E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia. Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita.E quello che hai preparato di chi sarà? Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio».
A questo “stile” egoistico, freddo, di chiusura in se stesso e di scontentezza di ogni cosa che non gli permette di gustare la vita, che caratterizza il vecchio Scrooge, fa da contraltare il clima di serenità e di gioia natalizia che si respira nella famiglia del piccolo Timmy, perché nonostante la SOFFERENZA (appunto per la disabilità di Timmy) e la POVERTÀ (non possono permettersi il tacchino e devono ripiegare sull’oca) SANNO ACCONTENTARSI di poco e SANNO GIOIRE di quel poco che hanno. Si vogliono bene e l’amore è sempre capace di scaldare i cuori.
2) Piccoli Flash sul Film
IL TEMPO
Vedendo questo film ho colto il tempo come DONO: il tempo mi è donato perché io possa fare del bene al mio prossimo, quindi non rimandare il bene che posso fare oggi, perché il domani non lo conosco e non so se avrò l’opportunità di fare quelle cose che posso fare oggi.
I nostri “vecchi” con la loro saggezza ed esperienza dicevano: “Meglio un uovo oggi che una gallina domani”.
Nel Vangelo Gesù ci dice: “
Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese. Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate(Lc 12, 35. 40)
Dice il fantasma di Marley, il socio di Scrooge: “Ho perduto le tante occasioni che la vita mi concedeva e non le ho viste”.
Un messaggio abbastanza forte che questo film ci trasmette è proprio: non sprechiamo le opportunità che ci vengono date. Non rimandiamo, dicendo: “C’è tempo…”
Dice il libro del Siracide:
Non aspettare a convertirti al Signore
e non rimandare di giorno in giorno” (Sir 5, 7)

LA LIBERTÀ
Un altro flash che vorrei accendere è sul discorso della LIBERTÀ. Il vecchio Marley dice: “Queste catene me le sono fabbricate un anello dopo l’altro”. Spesso le catene ce le costruiamo noi stessi giorno dopo giorno e possono essere legate alle nostre mancanze d’amore. Non c’è catena più forte dell’egoismo.
Anche il tempo che noi doniamo, che noi spendiamo a fare il bene, ad amare i fratelli si tramuta per noi in LIBERTÀ.
“Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt 10, 8) ci dice Gesù e anche “C’è più gioia nel dare che nel ricevere” (At 20, 35).

L’IGNORANZA E LA MISERIA
Un altro flash riguarda la scena in cui lo spirito del Natale presente scopre le due figure accovacciate ai suoi piedi che rappresentano l’ignoranza e la miseria. Dice a Scrooge: “Sono i figli dell’uomo! Guardati da tutti e due!”.
Per noi il
FIGLIO DELL’UOMO è Gesù, è venuto a toglierci dalle tenebre dell’ignoranza e dell’errore (Eb 5, 2) rivelandoci il Padre, e rivelandoci il suo amore e a toglierci dalla miseria del male, del peccato, della morte, rendendoci ricchi col suo amore, con la sua grazia, con la sua risurrezione che è la vittoria definitiva sulla miseria del peccato, del male, della morte.
Una parola sul
FINALE DELLA STORIA:
Innanzitutto:
la
GIOIA come FRUTTO della CONVERSIONE del vecchio Scrooge: lo vediamo danzare, saltare, cantare, sorridere (le persone non riescono a credere ai loro occhi, a cominciare dalla governante);
l’
AMORE che si traduce in IMPEGNO A FAVORE DEGLI ALTRI: della sua famiglia (il nipote), della famiglia del suo dipendente, padre del piccolo Tommy, dell’associazione che si occupa dei bisognosi. In questo io ho intravisto un po’ l’episodio evangelico di Zaccheo: “Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto” (Lc 19, 8).
Il vecchio Scrooge ha realizzato quello che gli aveva detto il primo spirito, quello dei Natali passati: “Permetti alla mia mano di toccarti qui (sul cuore) e riuscirai a volare a ben altre altezze”. Siamo vicini al Natale; pensiamo queste parole come rivolte a noi, non da uno spirito, ma da Gesù in persona, lasciamoci toccare il cuore dalla sua mano.
3) Domande:
1. La prima è quella che Scrooge rivolge al nipote che gli augura “Felice Natale!”:
CHE RAGIONE HAI TU PER ESSERE FELICE?
2. L’altra è la domanda che gli pone il primo spirito:
VUOI SPEGNERE CON LE TUE MANI TERRENE LA LUCE CHE IO EMANO?

Chi siamo

L'amore per il cinema ci ha portato a voler trasmettere la nostra passione per questa bellissima arte agli altri. Il nostro intento è quello di poter proporre qualsiasi tipo di film, perché dai drammatici alle commedie più spiritose e leggere si può prendere spunto per qualsiasi tipo di discussione e di riflessione. La nostra scelta opta per film recenti e per ora non verranno trattati i "classici"


Mail: coromotomovie@gmail.com


Largo Nostra Signora di Coromoto 2,00151,Roma